Dal 1979 TLM è protagonista nella progettazione e nella costruzione di macchine per la rullatura di viti e bulloni, per la smussatura o la punta delle viti, per l’assemblaggio viti rondella, di macchine speciali per l’esecuzione di gole e altro. Progettiamo e produciamo automatismi dedicati, su specifiche delle aziende clienti, in Europa e in altri paesi del mondo. Presentiamo una vasta gamma di macchine standard e speciali, in grado di rullare sia viti a legno, sia particolari bonificati e viti speciali, per i più svariati settori, da quello edilizio a quello automobilistico e degli elettrodomestici.
La robustezza, come la semplicità delle regolazioni, hanno determinato il successo delle macchine TLM, oltre a renderne possibile l’utilizzo nella produzione di particolari bonificati, impiegati soprattutto dalla industria automotive. Negli anni le macchine TLM sono state perfezionate sia sul piano tecnologico, sia sulla capacità produttiva.
Siamo costantemente impegnati nella ricerca e nell’innovazione tecnologica, e proponiamo al mercato novità e prototipi. Tra le ultime nate, la microrullatrice per la filettatura di viti per gioielleria, occhiali e minuterie metalliche, la macchina di controllo qualità, e i sistemi di carico automatico o elevatori per particolari lunghi.

Macchine a 1 punzone
Le macchine a un introduttore presentano un punzone introduttore fissato sul porta-punzone, a sua volta montato sull’unico slittino introduttore, il cui cinematismo e movimento fa in modo che il punzone spinga e introduca la vite tra i pettini per la rullatura.
Lo slittino introduttore scorre su guide a rulli incrociati.

Macchine a 2 punzoni
Filettatrici a pettini a 2 punzoni comandati da 2 slittini.
Vengono definite a doppia introduzione, ottenuta mediante combinazione
di 2 slittini e 1 gruppo separatore, con le seguenti funzioni:
• gruppo separatore che chiude e sostiene la colonna delle viti,
• il 1° slittino – definito posizionatore – porta la vite in posizione di partenza,
• il 2° slittino – definito introduttore – introduce la vite parallelamente ai pettini. Questo sistema evita l’accavallamento dei gambi dei ribattini.

Macchine a 3 punzoni
Filettatrici a pettini a introduzione combinata ottenuta mediante 3 punzoni comandati da 3 slittini, con le seguenti funzioni:
• il 1° slittino – definito separatore – separa la vite da introdurre dalla colonna delle viti, RP27 • il 2° slittino – definito posizionatore – porta la vite in posizione di partenza,
• il 3° slittino – definito introduttore – introduce la vite parallelamente ai pettini.
Questo sistema evita l’accavallamento dei gambi delle viti lunghe.

Macchine appuntatrici in grado di lavorare ad alte velocità di produzione, con un perfetto bloccaggio del particolare che ne impedisce la rotazione durante la lavorazione. È possibile fornire la macchina singola oppure abbinata alla rullatrice, montandola a monte della rullatrice stessa, evitando numerosi passaggi della vite. Possibilità di produrre sugli appuntitori, dall’SM3 all’SM5, viti aventi lunghezza di 250/300 mm mediante l’utilizzo di attrezzature opzionali e motorizzazioni automatizzate.

Optional configurabili sugli SM:
• visualizzazione e memorizzazioni delle posizioni del mandrino e dei particolari ottenuti
• scarto pezzo a punta non avvenuta
• predisposizione per installazione strumento di controllo sforzo

Elevatori/sistemi di carico verticali

Elevatori di carico a facchini con orientamento per viti lunghe
Velocità salita facchini regolabile mediante Inverter, sistema di orientamento di tipo motorizzato ad aria a velocità variabile. Sistema di selezione a doppio vibro lineare: viti da min. diametro 8 mm, massimo diametro 16 mm, lunghezza minima 50 mm, lunghezza massima 300/350 mm.
L’alimentazione di questo gruppo va fatta mediante canale vibrante, la cui partenza e stop verrà eccitata dal sensore montato sulla piccola tramoggia di carico dell’elevatore. Il canale vibrante può essere fornito da TLM, oppure acquistato direttamente da fornitore specializzato.

Sistemi di carico a ribaltamento per viti fino a 120 mm e rondelle
LT-Screws e LT-Washers
È composto da una tramoggia di carico e da una colonna di salita sulla quale è montata una paletta di carico. Quest’ultima, alimentata dalla tramoggia vibrante – una volta caricate le viti o le rondelle – sale lungo la colonna e le va a scaricare direttamente nel vibro-alimentatore della rullatrice. Questo sistema consente di ridurre gli ingombri e gli spazi di carico e di automatizzare il ciclo di lavoro.

Giostra selezionatrice per particolari lunghi con controllo cricche e particolari storti
È una giostra selezionatrice predisposta per essere inserita nella linea di produzione di assemblaggio di viti a rondelle e filettatura, in grado di effettuare il controllo cricche sugli esagoni, sulle flange e sul gambo, e il controllo particolari storti, con possibilità di scarto del particolare difettoso.
I particolari esenti da difetti vanno direttamente in rullatura.
L’inserimento della giostra nella linea produttiva consente di ridurre gli scarti di produzione a fine linea, evitando che vengano fatte le successive lavorazioni su particolari con anomalie, o su particolari che necessitano di essere raddrizzati.
I controlli avvengono con l’ausilio di appositi sensori, posizionati all’esterno della giostra. La giostra è montata su colonna motorizzata, da inserire all’altezza giusta tra il carico e la rullatura.

Caricatore rondelle singolo e doppio
L’unico caricatore rondelle che permet- te un cambio misura in 15 minuti e può garantire l’assenza di viti senza rondella nell’intera produzione.
• Caricatori Rondelle configurabili con giostre, diametri: 150 mm 200 mm – 300 mm.
• Per l’assemblaggio di rondelle da diametro 10 a 56 mm.


Sistemi di accoppiamento vite+rondella o vite+boccola
I caricatori rondelle/boccole TLM sono sistemi automatici di assemblaggio composti da giostre di diametri 150/200/300 mm, che consentono di caricare dalle micro-rondelle fino a un diametro rondella di 60 mm. La meccanica di questi gruppi è gestita elettronicamente tramite PLC, con una logica che garantisce la totale assenza di scarto in produzione.